Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport
Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi
Dal 4 giugno al 3 agosto la 23esima edizione de La Milanesiana, con più di 60 incontri in 20 città per il festival itinerante ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi. Nel programma spazio per letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro e sport. Tra gli ospiti, Tahar Ben Jelloun, Edith Bruck, Noam Chomsky, Damiano e Fabio D’Innocenzo, Abel Ferrara, Abdulrazak Gurnah, Édouard Louis, Claudio Magris e Ludmila Ulitskaya
Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, torna anche quest’anno La Milanesiana, festival itinerante alle 23esima edizione, “che promuove il dialogo tra le arti” e che è dedicato al tema delle omissioni.
Un festival “che tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport“, e che nel 2022 si tiene dal 4 giugno al 3 agosto, con oltre 60 appuntamenti in 20 città diverse con oltre 60, accogliendo più di 150 ospiti italiani e internazionali. E poi, 9 mostre in tutta Italia, dal 4 giugno al 15 settembre.
La rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana (organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia), è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.
Elisabetta Sgarbi, Direttore Artistico La Milanesiana, spiega: “Il tema di questa edizione è Omissioni. Quello che avremmo dovuto e potuto fare e non abbiamo fatto, che avremmo potuto e dovuto dire e non abbiamo detto. Un tema che ha una gamma vastissima di declinazioni: morali, politiche, giuridiche, estetiche, anche: non esiste letteratura senza Omissioni, come insegnava Eco. E La Rosa contempla i colori dell’Ucraina. Non abbiamo potuto e voluto sottrarci al rumore della storia, e questa guerra, come anche altre guerre, entrerà in questa Milanesiana. Sarà una Milanesiana che viaggia, in venti città, ma con un maggiore radicamento a Milano (e in molti luoghi della città, più o meno centrali), rispetto a quanto accaduto negli ultimi due anni, a causa dell’emergenza COVID-19 (ma abbiamo l’orgoglio di non avere mai smesso di sottolineare l’importanza degli incontri in presenza e di avere tentato sempre di offrirli, anche nei momenti più difficili). Tornano alla Milanesiana artisti di altri continenti. E c’è – tra le altre – la letteratura russa, di una grande scrittrice russa, Ludmila Ulitskaya, che dialogherà con scrittrici di altre latitudini culturali, come è giusto e normale che sia. Lei vuole la Pace, che in questo momento vuol dire almeno questo: sapere che c’è un aggressore e un aggredito”.
Programma La Milanesiana 2022
Siti web:
www.lamilanesiana.eu
www.elisabettasgarbi.it